In Val di Non c’è un gruppo di persone che ogni mattina, 365 giorni all’anno, si ritrova prima dell’alba senza darsi appuntamento. La meta è il Lago di Tret!
Sono per lo più donne di ogni età ma c’è anche qualche uomo: si alzano prima delle 6, si vestono in fretta, infilano in tasca un piccolo asciugamano e senza neanche fare colazione prendono la macchina e raggiungono un posto che si chiama Plazze di Tret.
Arrivano alla spicciolata e ognuno con il suo ritmo si incammina sul sentiero che sale diritto al Lago di Tret. Il Lago di Tret si trova a 1600 metri d’altitudine ed è nato nel 1920 con la costruzione di una piccola diga. Oggi il lago è un biotopo, le sue acque vengono monitorate ed ha ricevuto la classificazione di “eccellente” per la balneazione. La meta di queste persone infatti non è semplicemente il lago ma letteralmente le sue acque!
Il loro segreto è camminare a passo veloce e scaldare per bene il proprio corpo. Così, a ritmo sostenuto in soli 35 minuti arrivano alla sponda nord est del lago dove c’è un piccolo pontile ed un larice speciale: è un vecchio larice ormai rinsecchito a cui tutti però sono affezionati. Ha l’importante funzione di attaccapanni e nel periodo di Natale gli amici del lago lo addobbano come il migliore degli alberi di Natale!
Sul pontile si spogliano, appendono gli abiti al vecchio larice e poi si immergono nell’acqua fredda del lago. Basta un attimo per fare “reset”! Una volta usciti l’acqua sul corpo accaldato dalla camminata evapora quasi e basta un piccolo asciugamano per asciugare le ultime gocce prima di rivestirsi e scendere a valle.
In inverno invece serve qualche accortezza in più. Innanzitutto il primo che arriva ha il compito di bucare il ghiaccio che si è formato in superficie e per fare questo tengono nascosta nel bosco una piccola ascia. La seconda cosa a cui fare attenzione è quella di mettere uno straccio a terra sul ghiaccio: se escono dall’acqua e posano i piedi sulla superficie ghiacciata corrono il rischio che vi si incollino!
Con la mente leggera e il corpo rigenerato scendono a valle. C’è chi incrocia qualcuno salire lungo il sentiero, chi torna a casa per poi andare al lavoro e chi invece si ferma all’albergo Scoiattolo per aspettare gli altri della compagnia e fare colazione assieme.