Cristina: tanta passione e solide radici contadine

Sono Cristina e insieme alla mia famiglia gestisco l’Agritur Renetta a Tassullo. 

Prima di intraprendere questa attività, mi dedicavo alla coltivazione delle mele insieme a mio marito e mi sentivo molto fortunata di poter vivere e godere di questo ambiente meraviglioso, la Val di Non.

Ho sempre immaginato che sarebbe stato bello far conoscere la nostra realtà a chi non ha la fortuna di svegliarsi ogni giorno con il profumo delle stagioni che cambiano: è per questo che ho deciso di aprire l’Agritur Renetta!

Ai tempi l’agriturismo era una struttura innovativa, perciò avevo un po’ di timore… ma agli ospiti è piaciuto fin da subito il fatto di sentirsi “in famiglia”. La nostra semplicità e la naturalezza colpiscono sempre le persone che vengono a farci visita.

Il nostro buongiorno è il profumo del pane fresco che ogni giorno cucino, e le colazioni preparate con prodotti semplici e della tradizione conquistano i nostri ospiti.

Offrire il servizio di colazione significa per me poter conoscere le persone che ospito e nello stesso tempo trasmettere loro la nostra cultura contadina e le nostre tradizioni.

Si può dire che la mia è una storia di famiglia con solide radici contadine e con l’obiettivo, e il piacere, di trasmettere alle persone che incontriamo la nostra quotidianità.

Il posto del cuore

Il luogo a me più caro è la campagna alle pendici di Castel Valer. Quando i miei figli erano piccoli, uscivano nei prati a giocare e a fare merenda distesi su una coperta: si stava bene immersi nella natura.

Il luogo a noi preferito era proprio questo appezzamento ai piedi di Castel Valer, un posto in cui la nostra fantasia poteva viaggiare, entrava a corte e, perché no, nel regno delle fate e dei cavalieri.

I nostri sguardi si posavano poi sull’intera valle e ne ammiravamo la bellezza. Ecco perché questo luogo è diventato il mio posto del cuore: dopo tanti anni mi emoziono ancora passando tra i filari.

Qui è nata anche la mia idea e la passione per il lavoro di agriturista. Mi piace portare gli ospiti in questo luogo con una vista magnifica sulla valle e raccontare loro la storia e l’evoluzione della frutticoltura e della cooperazione nonesa.