Un tempo le regioni di confine erano terra di contrabbandieri, che sfruttavano sentieri segreti per trasportare mercanzie. In Val di Non, invece, erano i bracconieri a farla da padroni. Per non venire scoperti utilizzavano sentieri nascosti nei fitti boschi, sentieri sconosciuti ai più. L’occhio esperto dei guardiacaccia riusciva però a scovarli. Che nessuno dica che la pensione non serve a nulla... Quando Adriano, il guardiacaccia della zona boschiva sulle pendici a Est del Monte Peller, andò in pensione, decise di dedicarsi immediatamente ad una nuova missione: con l’aiuto di volontari ripulì tutti i sentieri nascosti e abbandonati, che la vegetazione aveva fagocitato; sentieri fino ad allora noti soltanto a qualche orso, ai bracconieri e agli appassionati di funghi. Il risultato? Un'ode alla bellezza dei sentieri più stretti. O, per dirla nel linguaggio dei mountain biker: un tripudio di single trail!