Il percorso proposto, che tocca 5 malghe (Malga Cloz, Malghetto di Cloz, ruderi di Malga Belmonte, ruderi di Malga ex Samemberg, Malga Kesselalm), è come detto un giro ad anello lungo circa 12 km per un dislivello di 900 m, adatto a buoni camminatori. In alcuni tratti del percorso le tracce sono assai incerte, la segnaletica scarsa e quindi sarà bene saper usare la cartina come si deve. In caso di nebbia l'orientamento può essere problematico ma anche questo, come tutti gli altri, è un giro super panoramico che vi consigliamo di fare col bel tempo ed ottima visibilità. A parte la cima della Vedetta Alta che è una delle mete più frequentate, basta uscire dai percorsi "classici" per non incontrare praticamente nessuno: è il fascino delle Maddalene, un paradiso non ancora contaminato dal turismo di massa. Molto bello è l'attraversamento dell' Alpe di Brez al ritorno, un solitario altopiano di pascoli costellato di torrentelli e pozze d'acqua. Il rientro avviene quindi con un lungo percorso che aggira a sud il Monte Ometto, percorrendo una parte del sentiero dedicato ad Aldo Bonacossa, che attraversa tutte le Maddalene in senso longitudinale.