Erika non è figlia di allevatori e restare a vivere in Val di Non non era trai suoi piani. Poi andò a Padova a studiare Lettere moderne e Linguistica e pian piano cominciò a vedere la sua valle con occhi diversi.
Le mancava la natura, i monti e soprattutto essere circondata dal verde. Allo stesso tempo sentiva l’esigenza di uno stile di vita semplice, come si può avere in montagna.
Proprio mentre ricalibrava le sue priorità conosce Fabrizio, che all’epoca iniziava a fare il pastore in malga durante l’alpeggio estivo. Si sente in sintonia con i suoi valori e subito condivide con lui il sogno di creare una piccola azienda agricola dove gli animali possano vivere felici e stare il più possibile all’aperto.
Hanno costruito una stalla nel mezzo della natura a monte della cittadina di Cles. Qui allevano 10 mucche, ognuna con il proprio nome, la propria storia e la propria personalità. Fabrizio si occupa principalmente del lavoro a contatto con gli animali e si assicura che stiano più tempo possibile all’aperto. Erika invece lavora il latte e lo trasforma in caciotte, formaggio stagionato, robiola, ricotta e crema di yoghurt
Tutti i giorni munge il latte e lo porta giù in paese, nella vecchia casa del nonno. Qui c’è Fratta Cucola, il mondo di Erika. Un mini caseificio dove lei sperimenta e lo spaccio dove la gente del posto va ad acquistare i suoi formaggi.
Ogni sera Erika sale alla sua stalla per passare del tempo con i suoi animali e coccolarli. È questo ciò che la rende felice e la ricarica a fine giornata.
La strada per realizzare questo sogno è stata tortuosa, ma ora Erika e Fabrizio sono orgogliosi di questo traguardo e non smettono di sognare più in grande.