A fine maggio, nei prati della Val di Non e all'estremità dei boschi fioriscono le piante di Sambuco.
Questo fiore è uno dei miei preferiti. Ha molteplici proprietà naturali e curative ma è soprattutto un ottimo ingrediente in cucina. Ogni anno programmo una passeggiata nel "me post da Sambuc", nei prati lontani dal traffico dove posso raccogliere almeno una trentina di questi fiori che utilizzo per preparare lo sciroppo. "Acqua del sindaco" e sciroppo di Sambuco formano una bibita dissetante. Ottima quando lavoro all'aperto in giardino o nell'orto ed eccelente quando preparo l'aperitivo per i miei ospiti aggiungendo un poì di vino Trento Doc e una fogliolina di menta (il mio HUGO è speciale).
Ecco la ricetta.
Ingredienti:
30 fiori di sambuco ( i prati e i boschi della Val di Non in questo momento sono pieni di cespugli di sambuco in fiore)
1 kg di zucchero
1 l d'acqua
1 o 2 limoni
Preparazione:
Mettere il tutto a macerare per 48 ore in un recipiente, coperto e in un luogo fresco. Procedere a filtrare il preparato, in un colino foderato con un panno sottile, quindi trasferirlo in una pentola e portarlo a ebollizione. Versarlo ancora bollente in bottiglie pulite, fino all'orlo, chiuderle immediatamente e lasciarle raffreddare.
Conservare al buio e al fresco.