L'autunno ha un fascino tutto particolare. Colora i nostri boschi con le tonalità del rosso e dell'arancio e l'aria limpida rende il tutto ancora più brillante.
In Val di Non l'autunno è una stagione speciale e movimentata. Comincia con la raccolta delle famose mele, prosegue con la vendemmia delle uve locali, come il Groppello, e termina con l'esplosione di colori che ci regalano i faggi nel fondo valle e i larici in quota.
Ci sono dei luoghi in particolare che con l'arrivo dell'autunno diventano ancora più affascinanti. In questo articolo vi spieghiamo quali sono i posti da non perdere in autunno e perchè. Troverete l'inconfondibile lago di Tovel ma anche altre chicche meno gettonate ma altrettanto spettacolari.
Il lago di Tovel
Non potevamo iniziare il nostro elenco senza menzionare il famoso lago di Tovel nel Parco Naturale Adamello Brenta. La superficie di questo lago è uno specchio liscissimo che in autunno amplifica l'effetto del cosiddetto "foliage". Il riflesso è talmente perfetto che crea un effetto ottico per cui il lago sembra il proseguimento del bosco stesso!
Lungo il sentiero che fa il giro del lago vi troverete per metà percorso alla luce del sole e per la restante metà all'ombra. In questo modo potrete ammirare il foliage da prospettive diverse e godervi l'effetto dei giochi di luce.
Il culmine dei colori a Tovel è verso la metà di ottobre. I primi alberi a cambiare colore sono i latifoglie che si trovano proprio a ridosso delle sponde del lago. Poi seguono i larici che si trovano un po' più in quota e che prima di perdere gli aghi passano dal giallo ocra all'arancione acceso.
Un consiglio: in autunno il sole scende dietro le montagne relativamente presto. Quindi meglio arrivare al lago in tarda mattinata per godersi lo spettacolo!
Vi ricordiamo poi che nei fine settimana fino al 31 ottobre e nelle eventuali giornate di grande affluenza la strada viene chiusa al traffico dalle 10:30 alle 16:30. Troverete quindi il serivizio di bus navetta che vi porterà al lago. Invece se prenoterete il parcheggio entro le ore 7:00 del giorno stesso potrete salire al vostro parcheggio accodandovi alla navetta.
Qui trovate nel dettaglio tutte le informazioni sui parcheggi di Tovel in autunno e il servizio navette.
Passo Fresna e le sue baite
Questo è un posto che non molti conoscono ma che vi farà subito innamorare. Al passo Fresna troverete un'enorme distesa di prati curati che sono la casa di alcune vecchie baite e larici secolari. Qui il sole batte forte e accende i colori dei loro aghi.
Se alzate lo sguardo noterete che tutto attorno è un grande girotondo di cime appuntite: sono le montagne del gruppo delle Maddalene che disegnano il cielo limpido autunnale con tanti zig zag.
La strada per arrivarci è una sterrata in salita ma alla portata di tutti. Si snoda nel bosco e mai immaginereste che il panorama si apra così all'improvviso una volta arrivati al passo. La strada prosegue poi piana oltre il passo e arriva ad un gruppo di case dallo stile particolare: è il paesino di Proveis e la sua architettura ci ricorda che ci troviamo in provincia di Bolzano.
Per raggiungere il passo Fresna dovete raggiungere in auto a Rumo e poi salire in cima alla frazione di Lanza e parcheggiare poco oltre una grande stalla. Qui proseguite a piedi seguendo le indicazioni per il passo. La strada è moderatamente ripida ma breve.
Arrivati al passo potete proseguire a piedi e compiere un facile anello che vi porta al Bait del Crislòt: è una piccola baita appartenente ad un anziano del paese. Lui la lascia sempre aperta. E' un bellissimo gesto di fiducia verso il prossimo da ammirare e rispettare.
Qui trovate la descrizione del percorso ad anello di Passo Fresna.
Regole di Malosco
In Val di Non sono molte le località che di nome fanno Regole. Si tratta di grandi prati più in quota rispetto ai paesi dove i nostri nonni in estate si occupavano della "monteson", ossia il lavoro di sfalcio dei prati per ricavarne fieno per il bestiame.
Anche le Regole di Malosco si presentano come un'enorme prateria circondata da fitti lariceti. Tutt'oggi l'erba viene regolarmente tagliata e qua e là tra i prati si trovano delle graziose baite. L'atmosfera qui è estremamente curata e per questo è uno dei luoghi preferiti per passeggiare in tutte le stagioni.
Come abbiamo accennato sopra sono proprio i larici a donare le tonalità calde dell'autunno ai nostri boschi, e attorno ai prati delle Regole di Malosco ce ne sono davvero tanti! Ad arricchire il tutto poi ci sono i giardini curati delle baite, dove il sorbo con le sue bacche rosse