La minestra da Orz è un piatto sostanzioso della tradizione trentina, mi piace gustarlo in quelle giornate fredde, magari quanda dalla finestra scruto il paesaggio innevato, quando voglio scaldarmi con un pietanza calda e gustosa. L'ingrediente principale è l'orzo che una volta in valle veniva coltivato un po' da tutti i nostri nonni. Nella ricetta più nonesa, amo aggiungere dei cubettini di mortandela, il nostro salume per eccellenza.
MINESTRA D’ORZO ALLA TRENTINA
Ingredienti:
Per 6 persone
5 etti di orzo perlato
3 carote
2 patate grosse
brodo vegetale
burro – sale
Tempo di cottura e preparazione
Due ore, più l'ammollo dell'orzo
Preparazione:
La cottura dell'orzo prevede che questo cereale sia già gonfio d'acqua. Per l'ammollo servono almeno sei ore. In una pentola larga e bassa fai rosolare le carote e le patate nostrane tagliate a dadini, usando una noce di burro e versando un mestolo d'acqua . Meglio se usi del brodo vegetale. Fai andare a fuoco basso, per qualche minuto, poi versa nella pentola l'orzo. Abbrustolisci per qualche istante, poi versa il brodo, fino a coprire gli ingredienti. E inizia a cuocere con calma, mettendo in pentola – ma è facoltativo – l'osso dello stinco di maiale, oppure un piedino di porco, va bene pure della mortandela nonesa tagliata a cubettini, per insaporire e dare ulteriore carattere alla zuppa. Non lesinare sulla quantità di orzo da cuocere. Perché questo 'orzét' migliora se consumato dopo qualche giorno, riscaldato magari più volte: ne guadagna il gusto!
Scopri di più
-
- T_GENNAIO
- T_FEBBRAIO
- T_MARZO
- T_APRILE
- T_MAGGIO
- T_GIUGNO
- T_LUGLIO
- T_AGOSTO
- T_SETTEMBRE
- T_OTTOBRE
- T_NOVEMBRE
- T_DICEMBRE
- RATE_3
- M_GUSTO
- TA_FOOD
Ricette tipiche della Val di Non
Le ricette della tradizione hanno pochi ingredienti e sono semplici da preparare, provare per credere!
Dettagli