Qui trovi le informazioni per organizzare la tua visita al Santuario di San Romedio: quando visitarlo, come raggiungerlo e cosa non perdere.
Il Santuario di San Romedio è uno dei luoghi più visitati della Val di Non. Si trova nei pressi di Sanzeno e da sempre è una delle mete preferite di chi abita in Val di Non e di chi si trova qui in vacanza.
Come raggiungere il Santuario di San Romedio
La via d'accesso in auto è dal paese di Sanzeno: dalla piazza principale si seguono le indicazioni e si segue la strada asfaltata che costeggia il torrente sul fondo della valle e arriva all'ampio parcheggio sterrato. Da qui devi proseguire a piedi per circa 5 minuti, si tratta di una gradinata fatta di ciotoli dotata anche di corrimano.
La strada è sempre aperta, solo da fine luglio a metà settembre data la forte affluenza viene chiusa al traffico e viene organizzato un servizio con bus navetta. In questo periodo i pullman turistici possono comunque entrare e parcheggiare alla base del Santuario pagando però una tariffa.
Noi vi consigliamo di arrivare a piedi al Santuario, sicuramente è il modo più suggestivo. Le escursioni più gettonate sono la famosa passeggiata nella roccia, che parte dal museo Retico di Sanzeno, e la camminata che scende dai Due Laghi di Coredo. Ma ci sono anche altri modi per arrivarci a piedi, li trovate tutti raccolti in questo articolo.
Cosa fare al Santuario di San Romedio
Prendetevi circa un'ora per visitare il Santuario. L'anima principale è la ripida scalinata di 131 gradini lungo la quale si susseguono cappelle e chiesette fino ad arrivare al punto più alto del grande sperone di roccia sul quale resta aggrappato il santuario. Una porticina vi conduce su un piccolo balcone a strapiombo sulla valle!
Lungo la scalinata non potrete fare a meno di soffermarvi ad osservare le centinaia di ex voto lasciati dai fedeli, storie di amore e tragedie sfiorate che abbiamo raccontato in questo articolo.
Al piano terreno trovate la caffetteria del Santuario e un piccolo negozio di souvenirs. Sempre al pian terreno trovate anche la mostra permanente "San Romedio. Mille anni di storia, arte e devozione" che raccoglie i più preziosi ex-voto restaurati dedicati al Santo dell'Orso.
Fuori dal Santuario invece c'è uno spazio verde molto curato con delle panche e qualche tavolo: il luogo perfetto dove dove rilassarsi e osservare le caratteristiche di questo edificio da fuori.
Infine non dimentichiamo la grande area faunistica che ospita Bruno, l'orso dei carpazi salvato dalla cattività. È molto facile vedere l'orso, solo nelle ore più calde delle giorante estive preferisce non farsi vedere per stare al fresco della sua tana. Anche in inverno è un po' più schivo ma comunque Bruno non va in letargo.
Il Santuario è sempre aperto?
Si, potete recarvi a San Romedio in qualsiasi giorno dell'anno e lo troverete aperto. Gli orari di apertura variano leggermente in base alle stagioni. Per noi infatti questo è un luogo di culto e sono tanti i fedeli che vengono qui per pregare o partecipare alle messe.
Nelle FAQ trovate gli orari sempre aggiornati di apertura e delle messe liturgiche oltre ad altre informazioni molto utili.
San Romedio è una delle tappe del pellegrinaggio Il Papa delle Dolomiti, promosso in occasione del Giubileo 2025.
Il cammino si snoda tra i santuari visitati dal Beato Giovanni Paolo I; Papa Luciani frequentò da bambino il Santuario insieme ai nonni e ai compaesani e scrisse più tardi anche una particolare lettera all’orso di San Romedio.