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Cosa non devi perderti quando visiti i castelli della Val di Non

Delle tante cose incantevoli che ti capiterà di trovare in Val di Non, quelle che scoprirai visitando i castelli della zona sono sicuramente tra le più affascinanti e particolari. Quelle cose un po’ speciali, spesso uniche, che ti porterai a casa e che racconterai in ogni possibile occasione!


I castelli della Val di Non sono un vero e proprio tesoro nascosto, quasi una bellezza segreta e un po’ misteriosa che vale davvero la pena esplorare. 

Del circuito dei castelli visitabili, integri e non, e di quelli che puoi ammirare solo da fuori ti abbiamo parlato in dettaglio nel nostro articolo Tutti i castelli della Val di Non; dove trovi anche tutte le informazioni su orari e costi delle visite. 

Qui invece ti vogliamo raccontare i dettagli. Piccole o grandi cose alle quali prestare attenzione, una particolarità o solo una suggestione da tenere a mente tra le tantissime che sperimenterai. 

Quando visiterai questi castelli, scoprirai per ognuno storie e destini diversi, spazi ricchissimi e altri spogliati di tutto, famiglie potenti e casati caduti in disgrazia ma anche leggende e pezzetti di storia.


La spettacolare cappella di San Valerio a Castel Valer 

Basteranno circa 5 minuti per fare di Castel Valer il tuo castello del cuore e dei sogni perché già solo entrando nel primo cortile oltre l’ingresso principale ti sembrerà di essere dentro al villaggio di un racconto, una favola di vita d’altri tempi, di cavalieri e di principesse innamorate. 

A castel Valer, tra i giardini incantati, gli impeccabili interni, gli innumerevoli dettagli, la torre, gli scorci, è facile sentirsi in una tempesta di stimoli.

Tra tutte le cose che vedrai e che ti faranno sgranare gli occhi o sospirare di meraviglia, quello da cui ti devi lasciare rapire per qualche lungo istante è la bellezza perfetta degli affreschi che decorano interamente la piccola chiesa privata del castello. 


La cappella di San Valerio, con gli affreschi dei Baschenis (straordinaria e prolifica famiglia di artisti attiva per generazioni) è un pezzetto di storia dell’arte denso di suggestioni e colori stupendi. Un vero e proprio scrigno d’arte che è un privilegio vedere e conoscere. 


Un punto di vista segreto a Castel Belasi


Castel Belasi è un castello dal fascino davvero unico e particolare. Costruito sul punto estremo di un’altura che nel tempo stava scivolando a valle ha subito, in anni recenti un’opera di restauro straordinaria che è diventata parte integrante del carattere di questo castello austero e fiero che oggi è anche uno spazio espositivo dal fascino indubbio. 


Mentre vi aggirate tra le stanze del castello, magari per visitare una delle mostre che periodicamente si svolgono a Belasi, in una delle stanze del secondo livello, in prossimità della torre, sulla parete noterete una sorta di finestra, quasi uno squarcio orientato verso il basso.

Da questa apertura potrete scorgere direttamente l’altare della piccola cappella del castello e immaginare come, da quel punto di vista intimo e privilegiato i signori del castello potessero seguire la messa senza dover lasciare le proprie stanze.

Non dimenticate poi, visitando la cappella di dare un’occhiata a questa particolare finestra anche dal basso.


La prospettiva che incanta a Castel Nanno


Castel Nanno con la sua aria posata, le sue mura di cinta eleganti e ordinate, la struttura solida e raffinata dell’edificio che sembra rispettare simmetrie organizzate da diversi punti di vista per restituire sempre un’immagine elegantemente equilibrata, è anche lui, unico e particolare.

Quello che troverai davvero incantevole appena varcate le mura di cinta del castello è il suo giardino, la possibilità di sederti sull’erba magari all’ombra dei vecchi alberi o addirittura fermarti per uno dei picnic che di tanto in tanto sono organizzati. 

Vogliamo però anche suggerirti di dedicare qualche minuto per guardare dalla grande finestra del salone del primo piano.

La cornice che offre questa apertura ti può fare immaginare con quale sguardo i castellani guardassero il territorio circostante e anche quali altri castelli potessero vedere da tale prospettiva.

Negli ambienti molto curati ma spogli di Castel Nanno questa finestra sul mondo è un punto di forza e suggestione da non perdere.


Le stanze private di Castel Coredo


Castel Coredo è inaspettato e sorprende fin dal sentiero che, attraversato il cancello principale, porta su attraversando un piccolo bosco fino al giardino verde e ombreggiato esterno del castello che poi si apre in un ampio prato verde proprio sul davanti dell’edificio principale.


L’atmosfera del castello che in qualche modo appare più modesta rispetto ad altri è in realtà carica del fascino per diverse ragioni, una tra queste è certamente sapere che il castello è ancora una residenza, anche se saltuaria, per i suoi proprietari. 

Tra gli spazi che visiterai, sicuramente quelli più privati, più piccoli e raccolti sono carichi di suggestioni sul quotidiano vissuto dai proprietari nelle diverse epoche.

Piccoli particolari, oggetti legati ad aneddoti e storie sono quello che vi farà conoscere un’altra dimensione della vita da castello.


Il passaggio verso il giardino inferiore a Castel Thun


Castel Thun è ricco, elegante e perfetto. Tra quelli della valle è probabilmente il castello più conosciuto, il primo a trasformarsi in un vero e proprio museo già qualche anno fa.

L’esperienza di Castel Thun, come quella di Castel Valer può risultare talmente intensa e ricca da lasciare un po’ confusi e quasi distratti perché capita, se tutto è troppo bello! 

Del giro a Castel Thun quindi, sottolineiamo il fascino un po’ misterioso, un po’ incantevole del passaggio tra il cortile superiore e il grande giardino inferiore attraverso una scalinata coperta che inizialmente sembra portarti in spazi angusti e che invece si apre sullo spettacolo del grande giardino la cui parte più prossima alle mura, nella bella stagione, è anche un tripudio di fiori, colori e profumi. 

Questo passaggio va fatto senza distrazioni, un’uscita che è quasi un effetto cinematografico da buio a luce di assoluta meraviglia e di cui bisogna assolutamente godere. 

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